Alberata con quattro file di platani, fù nominata il 5 settembre 1881
Piazza San Benedetto dalla chiesa situata sul fondo (Chiesa San Benedetto).
Circa a metà della piazza sul lato che dava sui fossi, esisteva uno stabilimento di bagni pubblici fornito anche di acqua di mare e tra questi e la chiesa esisteva una fabbrica di tessuti che ha resistito fino a non molti anni fa.
Al posto della piazza esisteva prima un cimitero dove davano la sepoltura ai condannati a morte che venivano giustiziati sul patibolo che si trovava nei pressi, e precisamente in via Mentana, allora via del Muro Rotto.
Nel 1958 al centro della piazza fù messa la statua di Leopoldo II (secondo fondatore di Livorno) opera egregia dello scultore Paolo Emilio Demi, era originariamente
posta sulla Piazza del Voltone, ma fu danneggiata durante l'insurrezione del 1849 e tolta con decisione presa dal consiglio comunale nella notte fra il 6 e il 7 maggio, per restare nascosta da allora e per oltre un secolo nel vecchio arsenale del porto.
Successivamente al 1º novembre 1944, con l'arrivo in città delle truppe statunitensi, in questo luogo ebbe sede il cosiddetto "Mercatino americano", che con le sue strutture celò, di fatto, le peculiarità architettoniche ed artistiche della piazza. Dopo oltre 60 anni il mercatino è stato trasferito nelle aree portuali della Stazione Marittima, dove il 25 luglio 2009 si è tenuta l'inaugurazione ufficiale.
Quindi, le vetuste baracche che occupavano la piazza sono state smantellate e rimosse.