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Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

sabato 10 marzo 2012

Antiche Cartoline degli Scali D'Azeglio / Manzoni a Livorno

Gli Scali D'Azeglio e Manzoni a Livorno costeggiano il Fosso Reale partendo 
dal Ponte Nuovo arrivando fino Piazza Cavour.

Inizio Scali D'Azeglio, sulla sinistra della cartolina il Ponte Nuovo.
In questa zona c’era la vecchia porta ai Cappuccini
che metteva in comunicazione la città con la via maestra dei Cappuccini.
Cartolina d'epoca che risale al 1919.
Gli Scali D'Azeglio furono aperti nel 1846 dopo la rettifica del fosso reale
e furono chiamati scali di Porta Murata perché erano appunto 
davanti al Forte omonimo.
I Fossi Medicei nel 1915, sulla sinistra sugli scali D'Azeglio 
troviamo il tipico esempio di palazzo signorile della ricca borghesia ottocentesca
il bel palazzo Maurogordato 
mentre sul lato opposto del Fosso Reale, gli Scali Manzoni.  
Su questi scali esattamente nei pressi di piazza Manin, 
possiamo notare le vecchie mura della Casina delle Ostriche, 
dove si dice che anche i Granduchi andassero a mangiare le ostriche pescate nei fossi.
Scali D'Azeglio primi del 900 prospettiva opposta, sullo sfondo il ponte Nuovo.
Cartolina panoramica immortalata da un palazzo di Piazza Cavour.
Nella foto i due scali del Fosso Reale, Manzoni sulla sinistra e D'Azeglio sulla destra.



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sabato 3 marzo 2012

Antiche Cartoline della Torre della Meloria a Livorno

La Torre della Meloria è una antica torre settecentesca 
che sorge in una zona di bassifondi chiamata appunto "Secche della Meloria" 
Le secche si estendono per 9 km e distano circa 6 Km dal Porto di Livorno.


 Il primo faro della Meloria fu costruito dalla Repubblica di Pisa intorno al 1150 
per segnalare la presenza delle secche a largo del Porto Pisano.
 La torre venne distrutta dai Genovesi nel 1286 due anni dopo la battaglia della Meloria
che li vide vincitori contro Pisa e fu ricostruita nel 1598 per volontà del granduca Ferdinando I de' Medici, ma successivamente fu abbattuta dalla forza del mare.
L'odierna costruzione risale al 1709 e fu innalzata sotto Cosimo III
è costituita da quattro pilastri uniti da archi acuti sopra i quali poggia il corpo della torre vera e propria, per fare meno resistenza alle onde.
Dato che La torre era priva di un sistema di segnalazione per i naviganti, 
dal 15 maggio 1867 fu affiancata da un faro in metallo alto venti metri 
chiamato dai pescatori labronici "la Gabbia".
 Oggi come vediamo in questa piu recente cartolina al posto della gabbia
esiste un faro in muratura.

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mercoledì 29 febbraio 2012

Cartolina antica della Torre Maltarchiata a Livorno

La Torre Maltarchiata detta anche Castelletto 
era collegata alla riva da un lungo molo difeso da una palizzata lignea
e fu costruita dai Pisani dopo la sconfitta della Meloria nel 1284 
insieme alle altre tre: la Torre Rossa dove poi fu costruita quella del Marzocco,
 la Fraschetta (situata a largo del Marzocco) e
 la Torretta che poi ha dato nome al rione vicino.
 Come si puo notare nella cartolina datata 24 Maggio del 1900
non ci sono che i resti della Torre Maltarchiata 
gravemente danneggiata durante gli scontri tra la
Repubblica di Pisa e quella Genovese, che raggiunse il culmine
durante la Battaglia della Meloria.
 Ciò che resta del basamento della torre, peraltro ormai parzialmente interrato e completamente circondato da piazzali, magazzini e industrie, ed è visibile in corrispondenza dell'attuale via Pisa, all'interno della cinta doganale del porto.


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sabato 25 febbraio 2012

Immagini antiche della Torre del Magnale a Livorno

La Torre del Magnale o Magna fu costruita dalla Repubblica di Pisa nel 1163 
 e si trovava prima di essere distrutta nel 1944 
durante la ritirata dei Tedeschi all'interno del porto industriale di Livorno 
dove oggi si trova la banchina denominata, non a caso, Calata del Magnale, 
non molto distante dalla Centrale termoelettrica Marzocco.
(Info su Wikipedia)

La Torre Magna era anche chiamata comunemente Torraccia
per lo stato di completo abbandono in cui venne lasciata per anni.
 Accanto alla Torraccia sorgeva la "Formice o Formica" , una torre molto piu piccola che unita all'altra da una grossa catena chiudeva l'imboccatura del porto Pisano.


La Torre Magna oltre ad avere una funzione militare fu anche sede del
comandante supremo del Porto Pisano.
Era di forma ottagonale, alta 33 metri ed aveva in cima
una lanterna di segnalazione.


 Nel 1903 venne fatta restaurare su interessamento del Prof. Pietro Vigo
e sopra la porta venne fatta apporre una lapide dalla provincia.



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mercoledì 22 febbraio 2012

Immagini storiche della Torre del Marzocco a Livorno

La Torre del Marzocco chiamata all'inizio Torre Nuova 
è un'antica torre d'avvistamento fatta costruire dalla Repubblica Fiorentina nel 1423 
sui resti della Torre Rossa dei Pisani 
e si innalza a Livorno all'interno delle aree portuali situate a nord della città.
(info su Wikipedia)

 Torre del Marzocco 1885
 La Torre deve il suo nome alla presenza del "Marzocco", 
il leone rampante simbolo della Repubblica di Firenze; il leone, raffigurato in una banderuola bronzea posta alla sommità della cuspide, andò perduto in mare nel 1737, quando fu rovinosamente colpito da un fulmine.
 Già agli inizi del secolo, la torre era unita alla terra per mezzo di una striscia di terra 
e vi si accedeva tramite un ponte levatoio posto all'altezza del primo piano e collegato ad una scala esterna, distaccata dalla facciata con una torretta isolata.
 Alla base della torre si nota il fortino fatto costruire
dal Duca Alessandro dei Medici.
Torre del Marzocco e del Magnale







 Oggi nel 2012 la Torre del Marzocco  è chiusa al pubblico
perche si trova sul molo esterno del Porto Industriale,
in mezzo alle attrezzature portuali. 



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