Dichiarazione di Copyright © Tutto il materiale contenuto nel presente sito appartiene ai rispettivi proprietari, secondo le norme sul diritto d'autore. Non è possibile usare il contenuto di questo sito per uso personale e/o commerciale. E' ammesso l'uso solo per motivi privati ed è gradita la citazione della fonte.

Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

Visualizzazione post con etichetta viale regina margherita. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta viale regina margherita. Mostra tutti i post

sabato 26 aprile 2014

Cartoline antiche della Bellana a Livorno

La Bellana si trova esattamente all'inizio della passseggiata
del viale Regina Margherita oggi Viale Italia
dove oggi c'è il muro di recinsione del vecchio cantiere Orlando.
 Nel 1853 il gonfaloniere Luigi Fabbri guadagnando terreno dal mare
 realizzò il progetto dei viali interni dotandoli di magnifici giardini e parco giochi.

 L'area verde fu chiamata prima d' acclimatizzazione e poi giardino a mare.
Inaugurata il 24 Giugno del 1864 la notizia ebbe diffusione anche all' estero.
La foto è di Alphonse Bernaud uno tra i piu celebri fotografi dell' epoca
che aveva studi a Firenze , Livorno e Napoli.



Panoramica dei bagni su palafitte sorti nei pressi della Bellana dal 1872.
 Bagni Vittoria, Sgarallino e Squarci (Scoglio della Regina)

Come si può vedere da questa immagine
I Bagni Vittoria furono costruiti davanti alla piazzola della bellana


Guardando il mare i Bagni Sgarallino erano sorti a sinistra della bellana
accanto ai bagni del dott. Squarci (Scoglio della Regina)

L'ingresso dei bagni Sgarallino lungo la passeggiata a mare
primi del 900



Bagni Sgarallino alla Bellana primi del 900

La bellana, il faro e i Bagni Popolari 1872


Nel 1872 sulla destra della Bellana praticamente davanti al Cantiere
il comune fece allestire dei bagni Popolari
piu conosciuti come i bagni dei poveri



Veduta del faro e parte del Cantiere Navale visto dalla Bellana.






Voci Correlate:

Cartoline d'epoca del Parco Divertimenti Eden a Livorno

Nel 1890, circa 20 anni dopo la demolizione 
del Forte dei Cavalleggeri
 e sei anni dopo l’inaugurazione del vicino Hotel Palazzo 
sulla spianata viene costruito un complesso turistico
 per divertimenti denominato ''Eden Montagne Russe''
 che rimase in funzione fino ai primi anni del secolo successivo.
L'Eden nella fase iniziale sorto sulla spianata dei cavalleggeri.

Veduta complessiva del Parco divertimenti Eden 
(1901)
Salone Margherita all interno dell Eden
(1907)

Il 30 Giugno del 1896 nel baraccone cinematografico presso il Parco di divertimenti "Eden Montagne Russe" iniziarono le proiezioni del Cinématographe Lumière qui fu proiettato il primo film a Livorno.

All'inizio il cinematografo rappresentava uno spettacolo da offrire ai villeggianti solo in estate ma in seguito nel 1897 venne costruito un vero e proprio Teatro in muratura vista la grande importanza turistica del litorale che da secoli richiamava turisti di ogni nazionalità e l'alta considerazione in cui Livorno veniva tenuta a Parigi per l'abbondanza di contatti artistici.

Durante l’estate un gran numero di livornesi e di villeggianti frequentavano questo parco di divertimenti,
qui potevano ammirare i baracconi con le donne fenomeno, 
i mostri della natura, le foche ammaestrate, 
le gabbie con le bestie feroci.

L' Eden  e l Hotel Palazzo visto dalla torretta.


L'Eden in una foto realizzata dai bagni Pancaldi.

Il volo del pallone all 'Eden primi del 900.


1920 I campi da tennis all' interno del parco.




 
 Nei dintorni vedi anche:

domenica 23 dicembre 2012

Cartoline d'epoca dell'hotel Palazzo a Livorno

  L'Hotel Palazzo si inserisce a margine della passeggiata a mare di Livorno, in un tratto particolarmente suggestivo che dal porto conduce all'Accademia Navale. 
L'Hotel Palazzo noto come Palace Hotel fu fatto costruire da Bernardo Fabbricotti  
e inaugurato nel giugno del 1894 con il nome di Grand Hotel Splats, 
era alto due piani con tetto sormontato da torricine unite 
da un corto terrazzo panoramico.
 I suoi appartamenti hanno ospitato personaggi illustri come il Duca d'Aosta 
(vedi la lapide sulla facciata)
i reali Umberto I e Margherita di Savoia.
Altra rara immagine del grandioso Hotel Palazzo con la sua magnifica vista sul mare,
a sinistra dell'edificio si trovava villa queirolo.
 

Nel 1898, in seguito ad un fallimento, l'hotel fu chiuso, una nuova riapertura si ebbe nel 1904, ma da allora, a causa della crescente concorrenza turistica della Versilia, 
l'albergo subì un lento declino.

L'albergo Palazzo fu parzialmente distrutto dai bombardamenti per ben 2 volte,
dai Francesi il 22 Giugno 1940 e dagli Americani il 28 Maggio del 1943. 

Nel 1997, a seguito di un ulteriore fallimento, l'albergo, fu chiuso 
e sostanzialmente abbandonato. Dopo alcuni passaggi di proprietà, nel 2004 è passato all'imprenditore Andrea Bulgarella, il quale ha avviato imponenti lavori di restauro tesi a riportare la struttura alle sue condizioni originarie. 
I lavori si sono conclusi nell'estate 2008.
 Cartolina colorata del viale Regina Margherita e dell' Hotel Palazzo.


Voci Correlate:



giovedì 25 ottobre 2012

Cartoline del Viale Italia a Livorno

Il nostro Lungomare o meglio il viale Italia 
inizia esattamente dal piazzale detto Bellavista dove un tempo si trovava
la vecchia Porta a Mare.

Il viale Regina Margherita ossia l'attuale viale Italia dal 1946
corrisponde in parte all'antica via del Littorale.
Successivamente prese il nome di strada dei Cavalleggeri, 
con inizio dalla via delle Spianate (corso Mazzini di oggi) e dal 1846 al 1888
fu denominata viale del Passeggio dell'Ardenza.

Il viale Regina Margherita
ebbe questo nome in onore alla prima Regina d’Italia, moglie del re Umberto. 
Questa bellissima passeggiata sul litorale
arrivava fino ad Ardenza e poi succesivamente fino Antignano.
Lungo il viale Regina Margherita sorsero magnifici palazzi, ville
e diversi stabilimenti balneari, 

dai più popolari nei pressi del Cantiere ai più eleganti dove si ritrovavano la Livorno bene e i numerosi villeggianti che frequentavano questo tratto di mare.
  Questa bella passeggiata fu merito dell’iniziativa del gonfaloniere Fabbri
 che nel 1853 fece iniziare i lavori di abbellimento fino all’Ardenza: 
nacquero così nuove vie, belle case, ville, alberghi e stabilimenti balneari.

 Il viale Regina Margherita nei pressi dell'incrocio con via Funaioli.


Viale Regina Margherita fine 800, ci troviamo nei pressi dell'incrocio con via Meyer,
dove già all'epoca si trovava il deposito Tramviario.
Altra bella immagine del viale nei primi del 900.

Tratto della passeggiata che si trova nei pressi della via dei Cavalleggeri 
praticamente davanti alla Terrazza Mascagni.

Lungo il viale ed esattamente sulla spianata ottenuta con l’abbattimento 
di uno dei vecchi fortini costruiti nella zona ai tempi dei Medici sorse il complesso
dell’Eden, con varie attrazioni, teatri, caffè e ristoranti. 

Praticamente il complesso si trovava sul piazzale 
dove oggi vi è la Terrazza Mascagni .


Primi del 900, la passeggiata davanti al Grand Hotel Palazzo

 La passeggiata davanti ai Regi Bagni Pancaldi.


Passati i bagni Pancaldi arriviamo alla curva del viale Italia 
sulla destra della foto possiamo notare l'ingresso dei Bagni Palmieri (Acquaviva) 
ed sullo sfondo la storica chiesa San Jacopo.


 Foto d'epoca che ritrae la passeggiata nei pressi dei Bagni Acquaviva
di cui vediamo l'ingresso, sullo sfondo l'Accademia Navale e la chiesa San Jacopo.

  Il viale nei pressi di Barriera Regina Margherita lato Accademia Navale.

Mentre in questa foto ci troviamo davanti all'ingresso dell' Ippodromo.


Viale di Ardenza ieri, il viale Italia oggi,
  il fotografo ha immortalato il tram che effettua la fermata 
davanti allo chalet "Lo Scoglio di Garibaldi".

Lungomare di Ardenza nel tratto che va dalla Baracchina Rossa 
alla Villa Letizia come si puo vedere sullo sfondo.

Localita Ardenza Mare, nei pressi dei Casini.

Viale Regina Margherita nei pressi dei

La rotonda di Ardenza




 Nei dintorni vedi anche:

Voci Correlate: