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Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

sabato 11 giugno 2011

Cartolina d'epoca di via Cairoli a Livorno

Cartolina colorata di via Cairoli a Livorno.

In via cairoli vedi anche:
 

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      Foto d'epoca Largo Duomo a Livorno

      Largo Duomo, chiamato precedentemente Largo Littorio 
      collega piazza Grande con via Cairoli.
      Largo Duomo visto da via Cairoli.
      Anni 30/40, a destra della foto il retro del Duomo e la sua fontana.
       Foto del 1934 ,il Palazzo Santa Giulia, via Cairoli incrocio via Di Franco
       Largo Littorio, palazzo San Sebastiano.
      via Cairoli vista da Largo Duomo.


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      venerdì 10 giugno 2011

      Foto d'epoca di Piazza Guerrazzi a Livorno

      Piazza Guerrazzi a Livorno ubicata lungo la via Grande (via Vittorio Emanuele) 
      lato terra, all'interno della città pentagonale progettata da Bernardo Buontalenti. 
      Qui si trova  il Monumento a Guerrazzi, realizzato da Lorenzo Gori.
      Piazza Guerrazzi agli inizi del nostro secolo, quando non era stato ancora costruito il Cinema Teatro Lazzeri, infatti nel fondo a destra è visibile un alto muro sovrastato dal verde, e il giardino del rinomato " Caffe la Posta".
      Nel 1920 nacque il "Teatro Lazzeri

      La piazza si chiamò in origine piazzetta di Porta a Pisa, poi piazza di Santa Barbara, piazza dello Spedale (in riferimento al vicino ospedale di Santa Barbara) e piazza del Picchetto dal 1866 fino al 1873 quando ebbe il nome attuale. 
      Nei pressi si trovava l'antica chiesa di Santa Barbara.(fonte wikipedia)
      Nel XVIII secolo, sul lato settentrionale della piazza sorse il Palazzo del Picchetto, attribuito a Giovan Battista Foggini, mentre, nel secolo successivo, l'area adiacente alle fortificazioni fu occupata dal Cisternino di città, il monumentale serbatoio progettato da Pasquale Poccianti per il rifornimento idrico del centro cittadino.

      Nel 1851, sul lato opposto alla chiesa di Santa Barbara, fu edificato il "Caffè della Posta", frequentato da personaggi di spicco come Giovanni Marradi, 
      Giosuè Carducci e lo stesso Guerrazzi.
      Nel dicembre del 1923, nel lotto di terreno occupato dal giardino del Caffè, 
      fu inaugurato il piccolo Cinema Teatro Lazzeri,
      celebre per i suoi spettacoli cinematografici e di varietà.
      Nella foto sotto datata 1917 si vede sullo sfondo a sinistra il palazzo del Picchetto, all’epoca caserma dei Carabinieri, al centro la via del Pantalone 
      e a destra una parte del Cisternino, costruzione del Poccianti, 
      che doveva servire a distribuire l’acqua alle 27 fontane della città, 
      mai andato in funzione. Oggi questa costruzione ospita la Casa della Cultura.
      A sinistra c’è la pasticceria dei F.lli Bertola che poi si trasformerà nel bar pasticceria Torricelli giunto fino a metà degli anni 90, 
      mentre a destra si vede la tenda del bar ristorante La Grotta Azzurra.
       Questa fontana, oggi scomparsa, si trovava al centro della piazza dalla parte opposta al monumento a Guerrazzi.



      Nei dintorni vedi anche:

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        giovedì 9 giugno 2011

        Foto d'epoca di Piazza Garibaldi a Livorno

        Piazza Garibaldi a Livorno, si trova lungo le sponde del Fosso Reale 
        ed è sede di un frequentato mercato giornaliero. 



        Piazza Garibaldi fine anni 20


         
         Nota anticamente come piazza Rangoni, dal nome di una famiglia che qui possedeva alcune abitazioni, le sue origini risalgono alla formazione della città fortificata
        di Livorno (XVI secolo), quando quest'area divenne il punto di raccordo
        tra il varco posto lungo le mura (la scomparsa Porta a Pisa) e la strada per Pisa.




         Nel 1882 la piazza Rangoni fu intitolata a Giuseppe Garibaldi e, nel 1899, 
        qui fu innalzato il monumento allo stesso Garibaldi; 
        opera del celebre Augusto Rivalta,
         l'autore del monumento equestre di Vittorio Emanuele II,
         la scultura si erge su un alto basamento eseguito sotto la direzione di Angiolo Badaloni.



          In un primo momento era stato ipotizzato di collocare la statua 
        lungo la passeggiata a mare, nei pressi del Cantiere Orlando, 
        ma l'opinione pubblica fece pressione affinché il monumento fosse eretto 
        n una zona più centrale e popolare.





        Piazza Garibaldi oggi 2011




         Vedi anche:

        monumento a garibaldi
        barriera garibaldi
        fortezza nuova

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        Foto d'epoca del Duomo di Livorno

         Il DUOMO si trova in piazza Grande, al centro della città pentagonale
         voluta dai Medici nel XVI secolo. 
         


        Sul duomo c'era un orologio e l'epigrafe che lo diceva eretto "a  fundamentis" per distinguerlo dal precedente, elevato, nella via Grande, sulle rovine della vecchia chiesa Pisana di Santa Giulia (di cui una lapide situata in via Grande all'altezza di via S.Barbara, posta dagli "Amici di Livorno" ricorda la posizione) nota come
        Chiesa Santa Barbara o della Misericordia

        Primo Duomo di Livorno
        La costruzione della cattedrale iniziò nel giugno 1581 su disegno di Alessandro Pieroni 
        e sotto la direzione di Antonio Cantagallina quando la piazza Grande 
        era più piccola perché limitata dal porticciolo dei Genovesi. 
        Dopo l’allargamento della piazza anche la Cattedrale subì un ampliamento che la raddoppiò, era lunga 70 metri compreso il loggiato e larga 40.
        Il 19 Febbraio 1606 il monsignor Nunzio Antonio Grimani 
        solennemente lo consacrò dedicandolo a San Francesco d'Assisi.
         
        Nei primi anni dopo il conflitto 15-18 l'orologio che ornava il timpano 
        venne trasferito e al suo posto venne installato lo stemma mediceo.
        Nel corso degli anni subì diversi lavori di abbellimento tra i quali 
        i pilastri e i cornicioni e l’ampliamento dell’altare maggiore. 
        Aveva un campanile alto circa 50 metri che andò distrutto assieme alla chiesa nei pesanti bombardamenti dell’ultima guerra. Il campanile aveva 5 campane, una dedicata alla Madonna di Montenero del peso di kg. 2.035, le altre a Santa Giulia di kg. 1.306, a San Francesco di kg. 913, a Santa Vigilia e Santa Fortunata di kg. 783, 
        a Santa Firmina e Santa Anna di kg. 516. In più aveva una campanella di kg. 76.


         Come si vede il Duomo non aveva i portichetti agli ingressi laterali, lo scalone non era diritto come l'attuale ed il campanile era ornato di belle pietre bianche.
        Il portico fù aggiunto nel 1605 su disegno del Pieroni. 


        La facciata del Duomo dopo i bombardamenti del 19 Maggio 1944.  


          I resti del campanile dopo i massicci bombardamenti.


        Rovine del Duomo anno 1944


         In questa foto vediamo la parte posteriore del Duomo dopo i bombardamenti,
        prima vi era una fonatana.
        La fontana che si trovava sul retro del Duomo
        realizzata nel 1930, 




         La fontana andata distrutta negli eventi bellici e non piu ricostruita.


        Nella foto sopra il giorno dell' inaugurazione del Duomo 
        dopo la ricostruzione
        Sia la Cattedrale che la piazza antistante, 
        danneggiate gravemente dagli eventi bellici del 1943, 
        sono state ricostruite nell'immediato dopoguerra riproponendo, seppur in modo semplificato e approssimativo, le strutture originarie e le componenti di arredo.


        La cattedrale di San Francesco è il Duomo di Livorno.


        Duomo: Piazza Grande - tel. 0586 884642