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Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

martedì 20 marzo 2012

Antica cartolina delle Scuole Benci a Livorno

Il bel palazzo delle Scuole Benci si trova a Livorno sugli Scali Olandesi
 lungo il Fosso Reale difronte al Mercato Centrale.
 Le Scuole Benci vennero costruite nel 1893 
su progetto dell'Ing. Badaloni nell’area della vecchia piazza Poerio.
Il palazzo aveva tre ingressi separati, per la Scuola maschile al piano terreno, per la quella femminile al primo piano e per la Regia Scuola Tecnica al secondo.

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venerdì 16 marzo 2012

Cartoline degli Scali Saffi e Olandesi a Livorno

Gli Scali Saffi e degli Olandesi si trovano nel centro di Livorno 
e costeggiano il Fosso Reale dal Ponte di Piazza Cavour al Ponte San Benedetto giungento cosi in Piazza della Repubblica.
Il Fosso Reale nel 1912 visto da Piazza Cavour.
I Fossi furono costruiti da Cogorano, modificando il progetto di Buontalenti,
 inizialmente servirono a scopo militare per la difesa della città, 
in seguito vennero usati per il trasporto delle merci dal porto ai vari magazzini 
ed esercizi commerciali.
La cartolina ritrae gli Scali Saffi sulla destra ed Olandesi sulla sinistra, 
al centro il Ponte di Piazza Cavour che è il secondo in larghezza 
dopo il Voltone di Piazza della Repubblica.
Il  ponte che attraversava il fosso reale nei pressi della piazza del Casone 
o di San Leopoldo fu allargato nel 1862 
ottenendo cosi una piazza decisamente più grande, la nuova attuale Piazza Cavour.
Bella cartolina panoramica dei due scali risalente agli anni 50,
come potrete notare i fossi sono liberi delle barche ormeggiate,
e le strade senza auto, che bellezza.
Sulla sinistra della cartolina proseguendo lungo gli scali Saffi troviamo l' Imponente edificio ottocentesco del Mercato Centrale, di faccia sugli Scali Olandesi
domina con la sua facciata in stile neogotico la Chiesa Alemanna edegli Olandesi.


Scali Saffi
 il Teatro Politeama e la fabbrica del ghiaccio artificiale
 costruita nel 1888 dalla società Vogel ed attiva fino al 1950.
La fabbrica utilizzava l'acqua proveniente dal cisternone che successivamente
veniva raffreddata in contenitori immersi nell'acqua salata dei fossi
tramite serpentine che contenevano ammoniaca liquefatta.

 Proseguendo il nostro viaggio lungo i fossi Medicei
in direzione di Piazza Carlo Alberto ossia Piazza della Repubblica
ci troviamo davanti ad una cartolina che ritrae il Ponte San Benedetto nei primi del 900.


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sabato 10 marzo 2012

Antiche Cartoline degli Scali D'Azeglio / Manzoni a Livorno

Gli Scali D'Azeglio e Manzoni a Livorno costeggiano il Fosso Reale partendo 
dal Ponte Nuovo arrivando fino Piazza Cavour.

Inizio Scali D'Azeglio, sulla sinistra della cartolina il Ponte Nuovo.
In questa zona c’era la vecchia porta ai Cappuccini
che metteva in comunicazione la città con la via maestra dei Cappuccini.
Cartolina d'epoca che risale al 1919.
Gli Scali D'Azeglio furono aperti nel 1846 dopo la rettifica del fosso reale
e furono chiamati scali di Porta Murata perché erano appunto 
davanti al Forte omonimo.
I Fossi Medicei nel 1915, sulla sinistra sugli scali D'Azeglio 
troviamo il tipico esempio di palazzo signorile della ricca borghesia ottocentesca
il bel palazzo Maurogordato 
mentre sul lato opposto del Fosso Reale, gli Scali Manzoni.  
Su questi scali esattamente nei pressi di piazza Manin, 
possiamo notare le vecchie mura della Casina delle Ostriche, 
dove si dice che anche i Granduchi andassero a mangiare le ostriche pescate nei fossi.
Scali D'Azeglio primi del 900 prospettiva opposta, sullo sfondo il ponte Nuovo.
Cartolina panoramica immortalata da un palazzo di Piazza Cavour.
Nella foto i due scali del Fosso Reale, Manzoni sulla sinistra e D'Azeglio sulla destra.



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sabato 3 marzo 2012

Antiche Cartoline della Torre della Meloria a Livorno

La Torre della Meloria è una antica torre settecentesca 
che sorge in una zona di bassifondi chiamata appunto "Secche della Meloria" 
Le secche si estendono per 9 km e distano circa 6 Km dal Porto di Livorno.


 Il primo faro della Meloria fu costruito dalla Repubblica di Pisa intorno al 1150 
per segnalare la presenza delle secche a largo del Porto Pisano.
 La torre venne distrutta dai Genovesi nel 1286 due anni dopo la battaglia della Meloria
che li vide vincitori contro Pisa e fu ricostruita nel 1598 per volontà del granduca Ferdinando I de' Medici, ma successivamente fu abbattuta dalla forza del mare.
L'odierna costruzione risale al 1709 e fu innalzata sotto Cosimo III
è costituita da quattro pilastri uniti da archi acuti sopra i quali poggia il corpo della torre vera e propria, per fare meno resistenza alle onde.
Dato che La torre era priva di un sistema di segnalazione per i naviganti, 
dal 15 maggio 1867 fu affiancata da un faro in metallo alto venti metri 
chiamato dai pescatori labronici "la Gabbia".
 Oggi come vediamo in questa piu recente cartolina al posto della gabbia
esiste un faro in muratura.

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mercoledì 29 febbraio 2012

Cartolina antica della Torre Maltarchiata a Livorno

La Torre Maltarchiata detta anche Castelletto 
era collegata alla riva da un lungo molo difeso da una palizzata lignea
e fu costruita dai Pisani dopo la sconfitta della Meloria nel 1284 
insieme alle altre tre: la Torre Rossa dove poi fu costruita quella del Marzocco,
 la Fraschetta (situata a largo del Marzocco) e
 la Torretta che poi ha dato nome al rione vicino.
 Come si puo notare nella cartolina datata 24 Maggio del 1900
non ci sono che i resti della Torre Maltarchiata 
gravemente danneggiata durante gli scontri tra la
Repubblica di Pisa e quella Genovese, che raggiunse il culmine
durante la Battaglia della Meloria.
 Ciò che resta del basamento della torre, peraltro ormai parzialmente interrato e completamente circondato da piazzali, magazzini e industrie, ed è visibile in corrispondenza dell'attuale via Pisa, all'interno della cinta doganale del porto.


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