L'Acquedotto Leopoldino, noto anche col nome di acquedotto di Colognole o Acquedotto Lorenese, è stato il principale rifornimento idrico della città di Livorno dal 1816 al 1912 (anno in cui è entrato in funzione il più importante acquedotto di Filettole) ed è stato realizzato per volere dei Lorena, sotto la direzione di vari architetti, tra cui Pasquale Poccianti che ha dato il contributo più notevole all'opera.
Malgrado sia stato avviato sotto Ferdinando III di Lorena,
fu concluso da Leopoldo II con la realizzazione delle opere destinate
alla distribuzione depurazione e accumulo delle acque
per questo è noto come Acquedotto Leopoldino.
fu concluso da Leopoldo II con la realizzazione delle opere destinate
alla distribuzione depurazione e accumulo delle acque
per questo è noto come Acquedotto Leopoldino.
Dagli anni settanta del Novecento,
l'acquedotto alimenta solo le località di Parrana San Giusto, Parrana San Martino
(frazioni di Collesalvetti) e Valle Benedetta (frazione di Livorno).
Il complesso è interamente proprietà del Comune di Livorno
ed è affidato alla gestione di ASA.
Cisternino pian di Rotal'acquedotto alimenta solo le località di Parrana San Giusto, Parrana San Martino
(frazioni di Collesalvetti) e Valle Benedetta (frazione di Livorno).
Il complesso è interamente proprietà del Comune di Livorno
ed è affidato alla gestione di ASA.