Andato distrutto nei bombardamenti del 1943 si trovava in
Piazza Grande (già Piazza Vittorio Emanuele)
esattamente dove oggi vi è il Palazzo dell'Anagrafe.
Era un raffinato edificio, che inglobava al suo interno Tre edifici indipendenti
(da qui il nome Tre Palazzi).
L'edificio dei "Tre Palazzi" si trovava tra il Palazzo della Dogana a sinistra
e il Palazzo Comunale a destra
Colmando il vecchio Porticciolo de "Genovesi" nel 1630 l'architetto
Gio Batta Santi raddoppio l'estensione della piazza D'Arme (piazza Vittorio Emanuele),
è su questa area dell'interrato Porticciolo, che il ricco mercante Gaspero Vincenti edificò, nel 1705, I Tre Palazzi, disegnato dall'architetto Giovan Battista Foggini.
Gio Batta Santi raddoppio l'estensione della piazza D'Arme (piazza Vittorio Emanuele),
è su questa area dell'interrato Porticciolo, che il ricco mercante Gaspero Vincenti edificò, nel 1705, I Tre Palazzi, disegnato dall'architetto Giovan Battista Foggini.
Tra il portone di sinistra e quello centrale si nota una porticina, quello dell'Ufficio Postale. Nel portone aveva la sede il "Credito Italiano"(di cui si vede l'insegna).
Una fila di finestrine si vede sotto il cornicione, quelle al centro corrispondono ad una scuola privata, gestita da una coppia di cognugi insegnanti.
In piazza Grande vedi anche:
duomo
logge del pieroni
tre palazzi
palazzo grande
palazzo comunale
palazzo della dogana
palazzo della prefettura
monumento a vittorio emanuele
palazzo granducale
logge del pieroni
tre palazzi
palazzo grande
palazzo comunale
palazzo della dogana
palazzo della prefettura
monumento a vittorio emanuele
palazzo granducale