Dichiarazione di Copyright © Tutto il materiale contenuto nel presente sito appartiene ai rispettivi proprietari, secondo le norme sul diritto d'autore. Non è possibile usare il contenuto di questo sito per uso personale e/o commerciale. E' ammesso l'uso solo per motivi privati ed è gradita la citazione della fonte.

Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

giovedì 25 ottobre 2012

Cartoline del Viale Italia a Livorno

Il nostro Lungomare o meglio il viale Italia 
inizia esattamente dal piazzale detto Bellavista dove un tempo si trovava
la vecchia Porta a Mare.

Il viale Regina Margherita ossia l'attuale viale Italia dal 1946
corrisponde in parte all'antica via del Littorale.
Successivamente prese il nome di strada dei Cavalleggeri, 
con inizio dalla via delle Spianate (corso Mazzini di oggi) e dal 1846 al 1888
fu denominata viale del Passeggio dell'Ardenza.

Il viale Regina Margherita
ebbe questo nome in onore alla prima Regina d’Italia, moglie del re Umberto. 
Questa bellissima passeggiata sul litorale
arrivava fino ad Ardenza e poi succesivamente fino Antignano.
Lungo il viale Regina Margherita sorsero magnifici palazzi, ville
e diversi stabilimenti balneari, 

dai più popolari nei pressi del Cantiere ai più eleganti dove si ritrovavano la Livorno bene e i numerosi villeggianti che frequentavano questo tratto di mare.
  Questa bella passeggiata fu merito dell’iniziativa del gonfaloniere Fabbri
 che nel 1853 fece iniziare i lavori di abbellimento fino all’Ardenza: 
nacquero così nuove vie, belle case, ville, alberghi e stabilimenti balneari.

 Il viale Regina Margherita nei pressi dell'incrocio con via Funaioli.


Viale Regina Margherita fine 800, ci troviamo nei pressi dell'incrocio con via Meyer,
dove già all'epoca si trovava il deposito Tramviario.
Altra bella immagine del viale nei primi del 900.

Tratto della passeggiata che si trova nei pressi della via dei Cavalleggeri 
praticamente davanti alla Terrazza Mascagni.

Lungo il viale ed esattamente sulla spianata ottenuta con l’abbattimento 
di uno dei vecchi fortini costruiti nella zona ai tempi dei Medici sorse il complesso
dell’Eden, con varie attrazioni, teatri, caffè e ristoranti. 

Praticamente il complesso si trovava sul piazzale 
dove oggi vi è la Terrazza Mascagni .


Primi del 900, la passeggiata davanti al Grand Hotel Palazzo

 La passeggiata davanti ai Regi Bagni Pancaldi.


Passati i bagni Pancaldi arriviamo alla curva del viale Italia 
sulla destra della foto possiamo notare l'ingresso dei Bagni Palmieri (Acquaviva) 
ed sullo sfondo la storica chiesa San Jacopo.


 Foto d'epoca che ritrae la passeggiata nei pressi dei Bagni Acquaviva
di cui vediamo l'ingresso, sullo sfondo l'Accademia Navale e la chiesa San Jacopo.

  Il viale nei pressi di Barriera Regina Margherita lato Accademia Navale.

Mentre in questa foto ci troviamo davanti all'ingresso dell' Ippodromo.


Viale di Ardenza ieri, il viale Italia oggi,
  il fotografo ha immortalato il tram che effettua la fermata 
davanti allo chalet "Lo Scoglio di Garibaldi".

Lungomare di Ardenza nel tratto che va dalla Baracchina Rossa 
alla Villa Letizia come si puo vedere sullo sfondo.

Localita Ardenza Mare, nei pressi dei Casini.

Viale Regina Margherita nei pressi dei

La rotonda di Ardenza




 Nei dintorni vedi anche:

Voci Correlate:

venerdì 12 ottobre 2012

Cartoline d'epoca del garage Etruria a Livorno


Il Garage Etruria si trovava all' inizio del Viale Regina Margherita
 oggi viale Italia esattamente sul curvone.
La costruzione in stile Liberty del garage Etruria poi filiale Fiat
nei pressi del largo Bellavista, anno 1907

L'elegante costruzione Liberty del garage Etruria primi del 900.

L' edificio di oggi che ha sostituito il precedente in stile Liberty.


Nei dintorni vedi anche:


Voci Correlate:

mercoledì 10 ottobre 2012

Cartoline del Largo Bellavista a Livorno

Il Largo Bellavista a Livorno rappresenta l'ingresso al nostro Lungomare ossia 
all' antica via del Littorale che dal 1846 al 1888 fu detta viale del Passeggio d'Ardenza poi Viale Regina Margherita e dal 1946 ad oggi Viale Italia.
Inizio del Passeggio d'Ardenza visto da Largo Bellavista, sulla sinistra della foto la costruzione in stile Liberty del garage Etruria.
Nel 1853 il gonfaloniere Luigi Fabbri guadagnando terreno dal mare realizzò il progetto dei viali interni dotandoli di magnifici giardini e parco giochi.
 La passeggiata domenicale nei pressi del Largo Bellavista.


Nei dintorni vedi anche:

Bellana



Voci Correlate:






sabato 22 settembre 2012

Cartoline del Monumento di Luigi Orlando a Livorno

Il Monumento a Luigi Orlando si trova a nell' omonima piazza a Livorno.

Realizzato in bronzo nel 1898 dallo scultore Lio Gangeri 
allora direttore dell' Accademia di Belle Arti di Carrara
poggia su un basamento in granito e precede l'ingresso monumentale 
a quello che fu il Cantiere navale Orlando.

 Il monumento fu realizzato dietro iniziativa di un gruppo di cittadini
 e di molti operai del cantiere e fu solennemente inaugurato 
il 30 Gennaio 1898.

Nei dintorni vedi anche:


Prosegui il viaggio in:




venerdì 21 settembre 2012

Cartoline del Cantiere Navale di Livorno

Il Cantiere Navale Orlando si trovava a Livorno nell' omonima piazza,
dove anni fà sorgeva la vecchia Porta a Mare (1835).

Veduta aerea del Cantiere navale 




  Da qui iniziava la bellissima passeggiata sul litorale, che andava appunto 
dalla piazza Luigi Orlando fino ad Ardenza, meta domenicale di moltissimi livornesi.

L'ingresso dello storico Cantiere Navale Fratelli Orlando, fondato nel XIX secolo.
 La concessione del cantiere fu, nel 1866, affidata alla famiglia Orlando, 
che in breve ne fece un cantiere moderno ed al passo con le altre nazioni europee, grazie alla costruzione di importanti corazzate militari.

 L'importanza del cantiere crebbe notevolmente, tanto che, 
nel 1886 gli operai erano ben 1.140, ma numerosi erano anche gli addetti in industrie legate alla cantieristica, come la Società Metallurgica italiana.

 (Nella foto il Cantiere Navale ricostruito dopo le distruzioni belliche)
 Nel 1904 la denominazione ufficiale cambiò in "Cantiere Navale Fratelli Orlando & C." e nel 1925 in società anonima "Cantieri Navali Orlando".

 Il Cantiere Navale fu costruito nell’area del vecchio lazzaretto di San Rocco 
e la darsena antistante fu scavata nel 1865 per permettere il varo delle navi, 
evento molto seguito dai cittadini Livornesi,
La darsena aveva una superficie di 50 mila metri quadrati 
ed una profondità media di 7,5 metri, comunicava con le vecchie darsene attraverso il canale dei francesi e con il porto mediceo nella zona del ponte alla Sassaia 
e attraverso il passaggio più largo del ponte girante.
 Da questi scali furono messe in mare molte navi importanti
per la Marina Italiana, tra queste la corazzata Lepanto e gli incrociatori Trento e Pisa.


Veduta panoramica del Cantiere Navale anno 1992.


L'area del Cantiere Navale oggi (2013).





Fine 800 Cantiere Navale di Livorno - Il varo della Varese




 Giornale Luce del 01/1931
Il varo del 28 dicembre 1930
 dell'incrociatore Gorizia a Livorno.
 Nel cantiere O.T.O. di Livorno gli ultimi preparativi 
per il varo dell'incrociatore pesante Gorizia
 sulla banchina è schierata la compagnia d'onore della Marina Militare 
e la banchina è gremita..


 

 Giornale Luce del 12/1931
  Il varo dell'Incrociatore Pola a Livorno
dopo circa un anno da quello del Gorizia 

 

 Giornale Luce del 22/04/1934
Il varo dell'Incrociatore "Duca d'Aosta" a Livorno


 Giornale Luce del 28/12/1949
Varo della nave "Udine" a Livorno




 Nei dintorni vedi anche:


 Prosegui il viaggio in: