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Classifica delle 10 cartoline più viste del mese

venerdì 21 settembre 2012

Cartoline del Cantiere Navale di Livorno

Il Cantiere Navale Orlando si trovava a Livorno nell' omonima piazza,
dove anni fà sorgeva la vecchia Porta a Mare (1835).

Veduta aerea del Cantiere navale 




  Da qui iniziava la bellissima passeggiata sul litorale, che andava appunto 
dalla piazza Luigi Orlando fino ad Ardenza, meta domenicale di moltissimi livornesi.

L'ingresso dello storico Cantiere Navale Fratelli Orlando, fondato nel XIX secolo.
 La concessione del cantiere fu, nel 1866, affidata alla famiglia Orlando, 
che in breve ne fece un cantiere moderno ed al passo con le altre nazioni europee, grazie alla costruzione di importanti corazzate militari.

 L'importanza del cantiere crebbe notevolmente, tanto che, 
nel 1886 gli operai erano ben 1.140, ma numerosi erano anche gli addetti in industrie legate alla cantieristica, come la Società Metallurgica italiana.

 (Nella foto il Cantiere Navale ricostruito dopo le distruzioni belliche)
 Nel 1904 la denominazione ufficiale cambiò in "Cantiere Navale Fratelli Orlando & C." e nel 1925 in società anonima "Cantieri Navali Orlando".

 Il Cantiere Navale fu costruito nell’area del vecchio lazzaretto di San Rocco 
e la darsena antistante fu scavata nel 1865 per permettere il varo delle navi, 
evento molto seguito dai cittadini Livornesi,
La darsena aveva una superficie di 50 mila metri quadrati 
ed una profondità media di 7,5 metri, comunicava con le vecchie darsene attraverso il canale dei francesi e con il porto mediceo nella zona del ponte alla Sassaia 
e attraverso il passaggio più largo del ponte girante.
 Da questi scali furono messe in mare molte navi importanti
per la Marina Italiana, tra queste la corazzata Lepanto e gli incrociatori Trento e Pisa.


Veduta panoramica del Cantiere Navale anno 1992.


L'area del Cantiere Navale oggi (2013).





Fine 800 Cantiere Navale di Livorno - Il varo della Varese




 Giornale Luce del 01/1931
Il varo del 28 dicembre 1930
 dell'incrociatore Gorizia a Livorno.
 Nel cantiere O.T.O. di Livorno gli ultimi preparativi 
per il varo dell'incrociatore pesante Gorizia
 sulla banchina è schierata la compagnia d'onore della Marina Militare 
e la banchina è gremita..


 

 Giornale Luce del 12/1931
  Il varo dell'Incrociatore Pola a Livorno
dopo circa un anno da quello del Gorizia 

 

 Giornale Luce del 22/04/1934
Il varo dell'Incrociatore "Duca d'Aosta" a Livorno


 Giornale Luce del 28/12/1949
Varo della nave "Udine" a Livorno




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lunedì 25 giugno 2012

Cartolina storica del palazzo delle Colonne a Livorno

Il Palazzo delle Colonne oggi scomparso si trovava in via della Madonna 
nel Quartiere della Venezia a Livorno.
Il Palazzo delle Colonne detto anche dei Mastiani ubicato 
in via della Madonna e risalente al 1727.
Come si puo notare nella foto un ala del palazzo in tempi piu recenti alloggiò 
gli uffici dei Sindacati Fascisti.


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giovedì 21 giugno 2012

Antica Cartolina della Pescheria Nuova a Livorno

La Pescheria Nuova è un palazzo di Livorno che si trova nel quartiere della Venezia Nuova, tra la Fortezza Nuova ed il Palazzo di Giustizia.
 La Pescheria Nuova fu costruita in un lotto di terreno ricavato 
dall'abbattimento di parte della Fortezza Nuova.
 Aperto al pubblico nel 1705, l'edificio serviva per la vendita del pesce grazie alla presenza di vasti loggiati e alla vicinanza dei fossi medicei, da sempre una delle principale vie di comunicazione all'interno della città.
Il bel palazzo che si vede sullo sfondo del prolungamento di via Buia è
"La Corte d'Assise" all' epoca ancora in funzione ed oggi chiuso dal muro di recinzione
dell'ex caserma dei Vigili del Fuoco.

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martedì 19 giugno 2012

Cartolina di Piazza dei Domenicani a Livorno


Piazza dei Domenicani si trova nel quartiere della Venezia a Livorno.

Primi del 900, immagine d'epoca della fontana pubblica oggi scomparsa 
che si trovava 
in Piazza dei Domenicani 
davanti alla Chiesa Santa Caterina.


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mercoledì 13 giugno 2012

Cartolina del Ponte di San Giovanni Nepomeceno a Livorno


Il Ponte di S. Giovanni Nepomeceno si trova in via della Madonna a Livorno.

Verso la fine del XVII secolo il governatore Marco Alessandro del Borro decretò una serie di trasformazioni che determinarono lo smantellamento di buona parte della Fortezza Nuova e la costruzione del cosiddetto secondo accrescimento del quartiere Venezia Nuova.
Nel 1696 fu tracciata la prima strada del quartiere, 
la via del Corso (attuale via della Madonna), cui era affidato 
il compito di collegare il nuovo insediamento al nucleo più antico della città. 
La presenza, a metà del percorso della strada, di un canale (ottenuto dalla trasformazione dell'antico fossato militare che circondava la fortezza suddetta) rese necessaria la realizzazione di un piccolo ponte ad una luce.
Pochi decenni dopo, sulla spalletta est del ponte fu innalzato
 il monumento a san Giovanni Nepomuceno.
Questo fu eseguito in onore della visita di Maria Teresa d'Austria e Francesco I del Sacro Romano Impero in qualità di nuovi granduchi della Toscana, avvenuta il 6 marzo 1739
una iscrizione, ormai illeggibile, ne ricorda l'evento.
Durante la seconda guerra mondiale la statua venne rimossa, per essere ricollocata nell'originaria posizione solo nel 1950.


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